Bere tanta acqua: benefici e rischi
Inutile girarci intorno, è risaputo che una corretta idratazione fa bene all’organismo ed è indispensabile in quanto lo depura e lo idrata, ma sapevi che bere troppa acqua può anche avere effetti collaterali?
Bere la giusta quantità di acqua rientra tra le sane abitudini che, nonostante conosciute, non vengono ancora applicate da molte persone. Il fabbisogno giornaliero medio di acqua è di circa 1,5-2 litri, questo può variare in base allo stile di vita, età, sesso, stato di salute, indice di massa corporea e altri parametri essenziali.
Perché bisogna idratarsi correttamente?
L’acqua permette al nostro organismo di integrare minerali essenziali e sostiene la vitalità e le funzioni delle sue cellule, inoltre, aiuta anche il fisico a depurarsi e il cervello a funzionare meglio. Bere “tanta acqua” permette di eliminare e diluire le scorie quando si è intossicati, favorisce i processi digestivi, e garantisce l’equilibrio elettrolitico: alcuni minerali infatti sono importanti elettroliti, attori indispensabili per regolare le funzioni nervose e muscolari, per mantenere l’equilibrio acido-base e l’equilibrio idrico. Tra questi il sodio riveste un ruolo particolarmente importante.E se si beve troppo?
Bere una quantità eccessiva di acqua può avere ripercussioni negative sul nostro organismo, questa condizione viene definita come iperidratazione o intossicazione da acqua. Nonostante sia molto rara, quando si verifica può comportare problemi ai reni o insufficienza cardiaca nei soggetti predisposti. Ma perché?I reni, innanzitutto, possono non essere in grado di gestire il quantitativo d’acqua in eccesso, è una condizione molto rara che può riguardare soprattutto gli atleti in quanto chi pratica un esercizio fisico estremo e prolungato tende a bere più del necessario e rischia elevate perdite di sodio, iponatriemia, dovuta a iperidratazione.
Nei soggetti che soffrono di problemi cardiaci, insufficienza renale o altri problemi ai reni o malattie del fegato come la cirrosi, la quantità di acqua da bere diventa troppa anche nel range del fabbisogno dato che l’organismo di queste persone non è in grado di eliminare acqua.
Oltre a problemi che, l’iperidratazione, potrebbe comportare al cuore in quanto si troverebbe a dover pompare sangue troppo diluito, anche il cervello potrebbe risentirne perché non riuscirebbe a controllare la gestione dei liquidi all’interno del nostro organismo.
Bere troppo provoca anche problemi di insonnia perché agisce in maniera negativa sull’ormone che regola l’attività dei nostri reni mentre dormiamo.
Quando l’iperidratazione si sviluppa rapidamente, possono insorgere sintomi come vomito e difficoltà di equilibrio.