
Durante le feste riuscire a tenere a bada il colesterolo è un’impresa difficile, ma non impossibile, che può essere portata a termine selezionando gli alimenti da portare a tavola durante le tipiche abbuffate natalizie.
È vero, valori alti di LDL nel sangue rappresentano un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Tuttavia, con alcune semplici regole è possibile rimanere in salute anche a Natale, senza troppe rinunce, evitando alcuni cibi, ecco la top 5 di quelli da tenere alla larga:
- cibi particolarmente grassi, in grado di influenzare negativamente il tasso di colesterolo, quali gli insaccati, i formaggi e le uova.
- da evitare soprattutto gli alimenti che contengono grassi saturi, presenti per di più nei prodotti di origine animale e quelli ricchi di grassi idrogenati, quali le merendine, gli snack e le pietanze solitamente servite ai fast food.
- da evitare tutte le portate fritte in padella o nella friggitrice.
- pietanze particolarmente elaborate e ricche di grassi, quali le lasagne, i ravioli, i tortellini e i cannelloni. I primi sono piatti “pericolosi” per chi soffre di colesterolo alto, perché si tratta di alimenti solitamente elaborati. Tortellini, lasagne e cannelloni, ad esempio, presentano ingredienti come macinato di carne, formaggi e besciamella, che apportano una quantità non indifferente di grassi animali. Meglio, quindi, non esagerare e consumarne una porzione ridotta, anche per poter consumare con più tranquillità il secondo previsto.
- Bevande alcoliche.
Troviamo spesso nei menù della tradizione carni particolarmente grasse, che contengono un’elevata quantità di grassi e calorie per porzione. Anche se sarebbe meglio evitare questi alimenti, possiamo fare un piccolo sgarro alla regola, ma avendo l’accortezza di limitarsi a una piccola porzione. Se possibile è meglio optare per alternative vegetariane e, soprattutto per il cenone, scegliere le lenticchie, anch’esse di tradizione, ma certamente più salutari e prive di grassi e colesterolo.
Giunti a conclusione del pasto della festa, è tempo di dolci e ogni regione italiana ha le sue ghiotte tradizioni a cui è difficile rinunciare. “Il consiglio è di scegliere i dessert meno elaborati o i panettoni non farciti, ricordando che si tratta ancora una volta di zuccheri, il cui eccesso viene convertito in grassi, con conseguente aumento del colesterolo cattivo.