Ipersudorazione: quando sudare troppo è imbarazzante

L’ipersudorazione, conosciuta anche come iperidrosi, è un fenomeno alquanto imbarazzante per chi ne soffre. Il disagio aumenta in estate, quando il calore diventa pressante e l’odore è particolarmente acre.

Sudare è un processo naturale e fondamentale per la salute dell’organismo, dato che stabilizza la temperatura corporea quando i gradi tendono a salire. È il sistema nervoso simpatico che regola tale processo, in particolare le secrezioni ghiandolari. Quando queste ultime sono stimolate più del dovuto, però, si verifica l’iperidrosi.

Il corpo può arrivare a produrre anche 2 litri di sudore in un giorno, specie in presenza di calore molto forte, quindi diventa fondamentale reintegrare i liquidi eliminati assumendo acqua e integratori di sali minerali.

L’ipersudorazione si classifica in:

• Iperidrosi plantare (piedi);

• Iperidrosi ascellare;

• Iperidrosi palmare (mani);

• Iperidrosi localizzata in altre parti del corpo (viso, corpo e cosce).

Se all’ipersudorazione si associa cattivo odore, allora si parla di bromidrosi.

Perché si suda tanto?

L’iperidrosi può essere:

• primaria: quando è stimolata da un fenomeno idiopatico;

• secondaria: quando cela delle patologie.

L’ipersudorazione può essere favorita da:

• Patologie mediche;

• Squilibri ormonali;

• Temperature elevate;

• Terapie farmacologiche;

• Forti stati emotivi;

• Obesità;

• Abbigliamento troppo pesante o attività fisica regolare.

Terapie contro l’iperidrosi

La sindrome dell’iperidrosi si colloca in diverse zone del corpo ed è per questo che bisogna far visita ad uno specialista per capire qual è la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

La cosa migliore da fare è curare la propria igiene personale ricorrendo a prodotti delicati e specifici per il problema.

Ricorda che anche gli stati emozionali incidono sull’iperidrosi, quindi limita lo stress e cerca rimedi efficaci per tenere a bada gli stati d’ansia.

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