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Naso screpolato da raffreddore: cause e rimedi

17/02/2025

Il raffreddore è un disturbo comune, spesso accompagnato da sintomi fastidiosi come congestione nasale, secrezioni abbondanti e irritazione della pelle attorno al naso.

Tra gli effetti collaterali più diffusi vi è proprio la screpolatura del naso, causata dall'uso frequente di fazzoletti e dall'eccessiva disidratazione cutanea: questa condizione può provocare arrossamenti, dolore e, nei casi più gravi, piccole lesioni.

Cerchiamo di comprendere insieme le cause del problema e individuare le strategie più efficaci per alleviare il disagio e favorire la guarigione della pelle.

Cause

Il naso screpolato è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui il raffreddore stesso, il clima freddo e l'azione meccanica del soffiarsi il naso ripetutamente. Durante l’inverno, le basse temperature riducono la produzione di sebo, rendendo la pelle più vulnerabile alla disidratazione e alle aggressioni esterne, e le narici, essendo particolarmente esposte, subiscono maggiormente questo effetto.

L’irritazione peggiora quando il contatto con i fazzoletti diventa continuo: lo sfregamento ripetuto elimina lo strato protettivo della pelle, causando rossore e la formazione di pellicine. Nei casi più severi, si possono sviluppare piccole ragadi o taglietti dolorosi e, in caso di muco abbondante, l'infiammazione della zona viene esacerbata, rendendo la pelle ancora più sensibile e soggetta a irritazioni.

Se il raffreddore evolve in un'infezione con produzione di catarro denso, inoltre, il rischio di infiammazioni più gravi aumenta, dato che il muco infetto può entrare in contatto con le lesioni cutanee, causando dolore e, in alcuni casi, sovrainfezioni che prolungano il disagio.

Rimedi

Per alleviare il fastidio del naso screpolato e favorire una rapida rigenerazione della pelle, è importante adottare alcuni accorgimenti mirati.

Il primo passo è mantenere la pelle costantemente idratata, applicando creme lenitive e nutrienti: I prodotti a base di burro di karité, olio di lino o oli vegetali, come l’olio di oliva o di rosa mosqueta, sono particolarmente efficaci nel ripristinare l’elasticità della cute e proteggerla da ulteriori irritazioni.

Un valido aiuto è offerto anche dalle creme contenenti estratti naturali dalle proprietà decongestionanti e lenitive, come la camomilla, la malva o i fiori d’arancio, tutti ingredienti che aiutano a ridurre l'infiammazione e a calmare il rossore. Anche l'aloe vera, grazie alla sua azione rinfrescante e rigenerante, è un ottimo rimedio per proteggere la pelle e prevenire la formazione di piccole ferite.

È indicato anche l’uso di oli essenziali diluiti, come quelli di lavanda, eucalipto o menta, che possono contribuire non solo a idratare la pelle, ma anche a liberare le vie respiratorie grazie alle loro proprietà balsamiche. Un altro metodo efficace per contrastare la secchezza è l’olio di vaselina, che crea un film protettivo sulla pelle, evitando la dispersione dell’idratazione.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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Mal di gola che non passa, come mai ?

07/02/2025

Il mal di gola è un disturbo comune, soprattutto nei mesi freddi, ma può comparire anche in altre stagioni, generalmente, si manifesta con dolore, bruciore e difficoltà a deglutire e, nella maggior parte dei casi, si risolve in pochi giorni.

Ci sono casi in cui i sintomi persistono più a lungo, spesso come segnale di un’infezione più seria o di un'irritazione cronica: cerchiamo di capire meglio quali sono le cause di questa specifica condizione.

Cosa succede quando stenta ad andar via

Se il mal di gola non si risolve entro una settimana, potrebbe essere dovuto a un'infezione persistente o a fattori irritanti e, in gran parte dei casi, le cause sono di origine virale o batterica, mentre, in altri, possono contribuire all’infiammazione agenti esterni come fumo, alcol e inquinamento.

Le infezioni virali, come quelle causate da raffreddore e influenza, sono tra le più comuni e tendono a migliorare spontaneamente con il tempo, mentre alcuni virus, come quello della mononucleosi, possono avere sintomi che stentano ad andar via anche per diverse settimane. In questi casi, oltre al dolore alla gola, possono comparire stanchezza intensa, febbre e gonfiore delle ghiandole linfatiche.

Se l’infiammazione è causata da batteri, il mal di gola può essere più intenso e accompagnato da placche sulle tonsille, febbre alta e linfonodi ingrossati. L’infezione più comune di questo tipo è quella da Streptococco, che richiede una diagnosi medica e una terapia antibiotica adeguata: per individuarla, è necessario un test rapido o un tampone faringeo, grazie ai quali confermare la presenza del batterio.

In alcuni casi, il mal di gola persistente può essere causato da reflusso gastroesofageo, una condizione in cui gli acidi dello stomaco risalgono nell’esofago, irritando la gola, oppure dall’uso prolungato della voce, come nel caso di insegnanti o cantanti, che può portare a infiammazioni croniche della gola.

Infine, è bene ricordare che anche le allergie possono provocare irritazione alla gola, con sintomi simili a quelli di un’infezione.

Rimedi

Affrontare il mal di gola persistente richiede un approccio mirato in base alla causa del disturbo.

Se l’origine è virale, è fondamentale adottare misure per alleviare i sintomi e favorire la guarigione naturale: bere liquidi caldi, come tisane e brodi, aiuta a lenire l’irritazione, mentre il miele e lo zenzero sono utili per le loro proprietà antinfiammatorie e antibatteriche naturali.

Se il mal di gola è causato da un’infezione batterica, il medico potrebbe prescrivere antibiotici: in questi casi, è bene seguire la terapia fino alla fine per evitare ricadute e fenomeni di resistenza batterica. Nel caso di reflusso gastroesofageo, possono essere utili cambiamenti nella dieta e l’utilizzo di farmaci specifici, mentre per chi soffre di allergie è consigliabile ridurre l’esposizione agli allergeni e assumere antistaminici per ridurne i sintomi.

In generale, è bene evitare fattori irritanti per prevenire il peggioramento della condizione: il fumo, gli sbalzi termici e il consumo di alcol possono aggravare l’infiammazione e prolungare il disturbo.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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Il muco di colore bianco cosa indica?

04/02/2025

Il muco è una secrezione prodotta dalle mucose del tratto respiratorio con lo scopo di proteggere le vie aeree da agenti esterni come virus, batteri e sostanze irritanti. Normalmente, ha una consistenza fluida e trasparente, ma può cambiare colore e densità in risposta a infezioni, allergie o altri disturbi respiratori.


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Cosa mangiare e non mangiare in caso di reflusso

27/12/2024

Il reflusso gastroesofageo è una condizione comune che può colpire chiunque, causando sintomi fastidiosi come bruciore di stomacorigurgito acido e una sensazione di disagio persistente nell’area del petto. Per gestire efficacemente questa condizione, è fondamentale prestare attenzione a ciò che si mangia e si beve. L’alimentazione infatti gioca un ruolo cruciale nel mantenere l’equilibrio del sistema digestivo e nel prevenire l’insorgenza dei sintomi.


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Mal di testa da carenza di ferro

09/12/2024

Il mal di testa può essere un compagno sgradito della nostra quotidianità, un sintomo comune spesso trascurato o trattato superficialmente. Tuttavia, non tutti sanno che uno dei motivi alla base di un mal di testa persistente potrebbe essere una carenza di ferro.


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I prodotti indispensabili per la skincare invernale

05/12/2024

L’inverno è la stagione in cui la pelle subisce i maggiori stress: le basse temperature, il vento gelido e l’aria secca causata dai riscaldamenti interni possono renderla secca, irritata e spenta.

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Carenza di potassio: sintomi da non ignorare

27/11/2024

Uno dei sintomi più comuni di una carenza di potassio è la sensazione di debolezza generale. I muscoli, infatti, dipendono dal potassio per contrarsi correttamente. Una carenza può provocare crampi muscolari,

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Dolore cervicale sintomi e rimedi

13/11/2024

Il dolore cervicale è un disturbo molto comune che colpisce milioni di persone ogni anno.

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Carenza di acido Folico sintomi

06/11/2024

La carenza di acido folico, o vitamina B9, è un problema di salute spesso sottovalutato, ma con un impatto significativo sulla nostra salute.

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Special halloween: cosa causa uno spavento al nostro organismo?

28/10/2024

Halloween è una delle feste più attese dell’anno, un momento di divertimento e brivido in cui bambini e adulti si travestono da creature spaventose e si lanciano in maratone di film horror o giri di dolcetto o scherzetto. Ma cosa succede realmente al nostro organismo quando ci spaventiamo? E soprattutto, quali sono gli effetti di tutti quei dolci e cibi spazzatura che accompagnano questa festa?


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