Mal di denti: quando rivolgersi allo specialista

Il mal di denti è una di quei disturbi che sperimentano tutti almeno una volta nella vita. I motivi per cui il dolore sopraggiunge sono numerosi e a volte possono essere sintomi di altre patologie, a volte gravi e a volte no.

Cosa scatena il mal di denti?

Le cause più comuni del mal di denti sono le carie, gli ascessi dentali, nascita di denti del giudizio e pulpite. Nelle donne, tale fenomeno, potrebbe addirittura manifestarsi in gravidanza: in questo caso, infatti, la modificazione degli ormoni e la risposta immunitaria possono favorire gengivite, parodontite o comparsa di carie ed erosione dello smalto. Vediamo nel dettaglio:

• Carie: sono un’infezione ai tessuti duri del dente. Il disturbo è provocato da microrganismi presenti nel cavo orale che compongono la placca batterica. Quando si presentano le carie e l’infezione arriva alla polpa, il dente si indebolisce e causa grave dolore;

• Ascessi dentali: sono infezioni batteriche o accumuli di plasma e detriti che attaccano gengive, radice dei denti e osso mandibolare;

• Denti del giudizio: la loro fuoriuscita può provocare mal di denti, specie quando spuntano storti e causano lo spostamento degli altri denti. In questo caso occorre rimuoverli con un intervento;

• Pulpite: infiammazione della polpa del dente e dei tessuti. Anche quest’ultimo disturbo è causa di dolore ai denti.

Quali antidoti al mal di denti?

I rimedi per il mal di denti possono essere suddivisi in:

• Cure naturali: qui si ricorre a oli essenziali ai fiori di garofano (sono tra i più efficaci contro il dolore) e alla tintura idroalcolica di propoli. Purtroppo, tali prodotti possono solo blandire il fastidio: non si conoscono, infatti, cure omeopatiche efficaci e definitive contro il dolore ai denti;

• Cure farmacologiche: qui sono da menzionare i seguenti medicinali e principi attivi:

  • • Antinfiammatori non steroidei;
  • • Acido acetilsalicilico;
  • • Anestetici locali;
  • • Antibiotici;
  • • Clorexidina (collutorio).

I farmaci devono essere sempre assunti dopo aver consultato il proprio dentista.

Seguendo alcune dritte, comunque, si può prevenire l’insorgere di infezioni che possono mettere a rischio la salute dentale. Tra queste troviamo:

• Lavare spesso i denti;

• Usare il filo interdentale e lo scovolino per prevenire la formazione di placca e tartaro;

• Utilizzare un collutorio utile a prevenire l’insorgere di problemi alle gengive dovuti ai batteri che si annidano nel cavo orale;

• Sottoporsi a controlli odontoiatrici almeno 2 volte l’anno.

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