Raffreddore, è sempre a causa del freddo?

Il raffreddore è una delle malattie più diffuse e contagiose al mondo. Si tratta di una infiammazione delle mucose nasali che ha spesso origine virale e che porta con sé numerosi sintomi, più di quanti ne immagini.

I virus responsabili del raffreddore sono molteplici e, se vuoi evitare un eventuale contagio, è importante tu attui alcune regole di igiene basilari come:

• Arieggiare la stanza se ci si trova a contatto con persone raffreddate;

• Evitare lo scambio di bicchieri, posate e piatti con i soggetti ammalati;

• Lavare frequentemente le mani se c’è spesso contatto con chi è raffreddato.

La malattia raggiunge il suo apice nei primi giorni, dopo il raffreddore farà il suo corso per poi svanire da solo nel giro di qualche giorno.

Quali sintomi comporta il raffreddore?

Il virus del raffreddore prende il sopravvento quando le difese immunitarie del corpo sono compromesse. Le cause di questo indebolimento sono molteplici e vanno dal forte stress alla contrazione di malattie. I soggetti maggiormente a rischio, comunque, restano anziani e bambini.

Anche il freddo gioca un ruolo nella contrazione del raffreddore: le temperature troppo rigide destabilizzano le vie respiratorie che restano scoperte di difese ed ecco che i virus si insidiano indisturbati.

I sintomi del raffreddore comune sono:

• Gola irritata e dolorante;

• Congestione nasale;

• Naso chiuso e gocciolante;

• Tosse;

• Mal di testa;

• Febbre;

• Ingrossamento dei linfonodi;

• Dolori muscolari.

Terapie contro il raffreddore

Il raffreddore tende a regredire dopo circa una settimana ma, se dovesse durare più a lungo, potrebbe trattarsi di una forma allergica o di una sinusite.

Per le malattie di origine virale non esistono medicinali specifici atti a risolvere il problema: bisogna semplicemente aspettare che la patologia faccia il suo corso. Intanto, però, si può agire sui sintomi del disturbo facendosi consigliare dal proprio medico analgesici e antipiretici contro febbre e dolori.

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