
Pasqua alle porte, i 4 cibi da evitare per chi soffre di Calcoli biliari
Con l’arrivo della Pasqua, molti cominciano a pensare a quanto cibo si assumerà durante le festività. Purtroppo per alcuni però, è bene stare attenti alle pietanze della tradizione pasquale, specialmente se si soffre di calcoli.
Nello specifico, quando si soffre di calcoli biliari, o calcoli alla colecisti, significa che si sono formati dei piccoli sassolini duri che bloccano il passaggio della bile, il liquido prodotto dal fegato e indispensabile per digerire i lipidi.
In alcuni casi si parla di accumuli di colesterolo e sali che porta all’infiammazione della colecisti e, principalmente, si possono distinguere due tipi di calcoli: quelli che hanno una formazione principale di colesterolo e quelli che si formano dalla bilirubina, uno dei principi di cui è composta la bile.
Oltre a una terapia indicata da un professionista, quali sono gli alimenti e i comportamenti che dobbiamo assumere durante i pasti per mandare via questo disturbo il prima possibile?
Vediamolo insieme.
Alimentazione per i calcoli biliari
È essenziale seguire una dieta equilibrata e sana, insieme alla terapia farmacologica eventualmente prescritta dal medico, per ridurre gli episodi di coliche biliari.
Per stimolare la motilità della colecisti e prevenire l'accumulo di colesterolo nella bile, è consigliabile consumare pasti piccoli e ben organizzati durante il giorno e bere almeno due litri di acqua, preferibilmente sotto forma di tisane e infusi depurativi. È bene utilizzare metodi di cottura semplici come la cottura a vapore, alla griglia, alla piastra, al forno o al cartoccio, evitando oli cotti e aggiungendo olio extravergine di oliva crudo per insaporire i piatti.
L'assunzione di frutta e verdura dovrebbe essere aumentata: si consiglia di consumare frutta matura e verdura di stagione per garantire un corretto apporto di vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Ci sono, poi, quattro tipologie di alimenti da evitare assolutamente:
- le carni grasse, salate, marinate o affumicate, come anatra, agnello, maiale, frattaglie, oca, cacciagione e montone, e anche i pesci grassi. Meglio assumere carne magra come pollo, vitello, tacchino, coniglio o manzo, preferibilmente fatta ai ferri o al vapore e di evitare gli insaccati;
- i latticini: si dovrebbero evitare i formaggi fermentati e grassi e latte intero o panna, optando invece per yogurt magro, latte parzialmente scremato e formaggi magri;
- i carboidrati e gli zuccheri: sarebbe meglio evitare il pane fresco e i dolci ripieni di creme, preferendo pane integrale, fette biscottate, pane tostato, pasta integrale, riso e semolino;
- le fritture e il cibo spazzatura, come fast-food e cibi precotti, ricchi di grassi idrogenati.
Grazie a tale corretta alimentazione, è possibile ridurre gli episodi di coliche biliari e aumentare l'efficacia dei farmaci eventualmente prescritti per la terapia.
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